Gli effetti della pandemia sui costi di trasporto

I casi
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9/02/2022

Ne risente anche il mercato mondiale del vino!

Abbiamo già rilevato come la pandemia di COVID-19 ha avuto notevoli effetti sul settore dei trasporti, con le conseguenti problematiche legate alla distribuzione dei prodotti.

Fin dall’inizio della pandemia, i costi di trasporto e della logistica sono cresciuti notevolmente, con un costante rialzo dei prezzi, soprattutto dei noli marittimi (in particolare sulle rotte dalla Cina). Per quanto riguarda il trasporto via mare, in aggiunta, bisogna tenere in considerazione anche la questione della disponibilità di container vuoti e di navi fruibili. Difficoltà anche per il trasporto via terra, a causa delle complicazioni legate ai contagi Covid, ma soprattutto al recente aumento del costo del gasolio e del Gnl. Tali rincari si ripercuotono inevitabilmente sui costi di trasporto delle imprese. Oltre all’esempio di Ikea, che ha comunicato un aumento dei prezzi nei suoi punti vendita per mitigare l’incremento dei costi dei trasporti e delle materie prime, di cui abbiamo parlato in questo articolo, vogliamo anche riportare un altro significativo esempio per il nostro territorio, legato al mondo del vino. Anche il costo del trasporto di vino, infatti, è aumentato considerevolmente in tempi di pandemia. Secondo una recente analisi pubblicata su Wine Business International, il prezzo di trasporto di un container ha raggiunto anche prezzi dieci volte più elevati rispetto al periodo ante-Covid. Lo stesso portale Freightwaves ha evidenziato un incremento del 122% delle tariffe dei trasporti tra Asia e USA. Le prospettive future sul mercato internazionale del vino - un settore fondamentale per l’economia italiana - restano incerte: prezzi instabili delle materie prime, difficoltà legate alla logistica, ritardi delle navi portacontainer nei maggiori porti internazionali, rappresentano i fattori più rilevanti, con la preoccupazione che i costi di trasporto possano crescere ulteriormente.