La restrizioni decise dal Governo sloveno non contemplano gli autisti

Normativa
|
21/07/2021


La Slovenia sta cercando di contenere la diffusione dell’infezione da coronavirus anche con le restrizioni e le misure ai suoi confini, da poco emanate. Un modo per garantire la massima sicurezza possibile dei residenti e dei viaggiatori.

Per non interferire col traffico merci, il Governo sloveno ha introdotto alcune deroghe che favoriscono il settore trasporti: l’ingresso in Slovenia senza essere messi in quarantena domiciliare e senza la condizione PCT (vaccinazione, tampone o l'eventuale certificato di guarigione) è consentito alle seguenti categorie:

  • la persona che è incaricata di svolgere dei compiti nel settore del trasporto internazionale (fino al 15 agosto 2021 compreso). L’eccezione per lo svolgimento di compiti nel settore dei trasporti internazionali si applica ai conducenti di un veicolo commerciale. Se i conducenti sono senza un veicolo commerciale e in Slovenia non hanno una residenza o un domicilio temporaneo, possono far valere l’eccezione che si applica ai conducenti nel trasporto internazionale (predisposto dalla Commissione per l’attuazione delle corsie verdi);
  • l'ingresso è consentito anche alle persone che transitano attraverso la Repubblica di Slovenia e la lasciano entro e non oltre 12 ore dall’ingresso (fino al 15 agosto 2021 compreso);

Quindi, con le modifiche apportate, fino al 15 agosto 2021 gli autisti che operano nei trasporti internazionali sono esonerati dall'obbligo del certificato PCT (vaccinazione, tampone o l'eventuale certificato di guarigione).