Nuove modifiche al pedaggio autostradale in Europa

Normativa
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3/07/2025



Diversi paesi europei hanno apportato modifiche ai pedaggi autostradali per i veicoli pesanti a partire dal 1° luglio 2025.

Tali modifiche includono un aumento delle tariffe, nuove tratte soggette apagamento, sanzioni più severe, aggiornamenti ai sistemi di pedaggio per incorporare le emissioni di CO2 e proroghe delle esenzioni per i veicoli a zero emissioni. Questa nuova regolamentazione avrà inevitabilmente un impatto diretto sugli operatori del settore e sulle aziende di autotrasporto. 

In particolare, in Belgio, si applicano tariffe di pedaggio aggiornate per i camion nelle Fiandre e a Bruxelles: l'indicizzazione riguarda tutti i veicoli di peso superiore a 3,5 tonnellate soggetti al sistema Viapass; le tariffe del pedaggio dipendono dal peso lordo autorizzato (3,5-12 t, 12-32 t e oltre 32 t) e dalla classe di emissione del veicolo, da Euro 0 a Euro 6; i veicoli a zero emissioni (ZEV) continueranno a beneficiare di una tariffa di 0 centesimi/km, a condizione che siano dotati di un dispositivo OBU attivo. 

Anche la Danimarca ha introdotto importanti modifiche al pedaggio in autostrada per i mezzi pesanti. A partire dal 1° luglio infatti la multa per mancato pagamento è raddoppiata da 4.500 a 9.000 corone danesi (circa 1.200 €); i camion con pendenze aperte potranno essere fermati fisicamente prima del ponte Storebælt; il sistema di riconoscimento automatico delle targhe segnala le violazioni alla polizia; infine è possibile contestare le multe e sospendere il pagamento fino allachiusura del ricorso. 

Mentre, il governo lituano ha annunciato l'ampliamento dell'autostrada a pedaggio, la cui lunghezza totale raggiungerà i 2.851 km. Le nuove tratte, tra cui Kaunas–Alytus, Šiauliai–Pasvalys e Biržai–Panevėžys, siapplicano solo al trasporto commerciale di merci; i veicoli privati ​​restano esenti. L'obiettivo principale di questa riorganizzazione è quello di migliorarela qualità delle infrastrutture. 

Poi ancora, il sistema di pedaggio in Slovacchia è stato allineato alle emissioni di anidride carbonica (CO₂): tutti i veicoli vengono assegnati a una delle cinque classi di emissione diCO₂, dalla Classe 1 (la più alta) alla Classe 5 (veicoli a zero emissioni); i veicoli immatricolati prima del 1° luglio 2019 saranno automaticamente inseriti nella Classe 1 di CO₂; i veicoli più recenti possono richiedere una classificazione più favorevole inviando la documentazione necessaria tramite il sito web www.emyto.sk. Non sono previste sanzioni per il mancato aggiornamento della classe di emissione, ma l’aggiornamento dei dati potrebbe comportare pedaggi più bassi. 

Essere aggiornati verificando le nuove tariffe in ogni Paese attraversato, adeguando i propri dispositivi OBU, tenendo traccia delle classificazioni ambientali deimezzi, rivedendo la pianificazione delle tratte per contenere l’impatto economico permette di evitare multe, fermi operativi e costi inutili alle aziende del settore.